LE PROPOSTE DEL LICEO SEVERI

Le proposte del Liceo Severi, che saranno presentate il prossimo 21 Ottobre, sono:
1. Per il Bando "La parola alle scuole":

    “Lo smartphone: un laboratorio di Fisica in tasca”, progetto formativo per l’innovazione didattica dell’insegnamento scientifico, presentato dalla prof.ssa Lucia Mazzeo. 

2. Per il Bando "PIC NIC della Scienza":

    “Giochi scientifici: robotica e stampa 3D”, esibizione di modellini interamente realizzati da una squadra di otto studenti, capitanati dall’allievo Francesco Liguori con la supervisione della prof.ssa Lucia Mazzeo.
Le due proposte del Liceo F. Severi si inseriscono a pieno titolo nel Piano Nazionale per la Scuola Digitale (P.N.S.D.), avviato dal MIUR nelle scuole di ogni ordine e grado per sollecitare la motivazione e la partecipazione attiva degli studenti, attraverso l’uso intelligente e creativo delle ICT, Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
Più propriamente oggi si parla Smart Education e Smart Tecnology, in considerazione della rapida evoluzione tecnologica che mette a disposizione dell’uomo strumenti intelligenti, capaci di supportare e di integrare i tradizionali strumenti della conoscenza. Tra questi, lo smartphone è indubbiamente il più potente, il più versatile e il più diffuso su scala planetaria. 
GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI, LE COMPETENZE
La proposta “Lo smartphone: un laboratorio di Fisica in tasca”, attraverso una serie di esperimenti concretamente realizzati dagli studenti nell’ambito della programmazione curricolare, intende promuovere l’uso dello smartphone come strumento di apprendimento per lo studio della Fisica. Oggi il 90% degli studenti usa abitualmente lo smartphone anche in classe, nonostante i divieti e le punizioni. Si tratta di uno strumento versatile e potente, non di un nemico da combattere; la battaglia contro la presenza dei telefonini nelle scuole non ha ragione d’essere. È compito dei docenti educare i giovani ad utilizzarlo efficacemente per promuovere la ricerca autonoma e la sperimentazione scientifica, con vantaggi anche economici per il sistema d’istruzione nazionale. 
La proposta “Giochi scientifici: robotica e stampa 3D”, si inserisce nella programmazione integrativa istituzionale del Liceo Severi di Salerno che, a partire dall’anno scolastico 2011-12, ha avviato con grande successo un percorso di Robotica Educativa. Il progetto, sviluppato nell’ottica della continuità e dell’orientamento, mira alla costruzione di piccoli robot programmabili, basati sul mattoncino intelligente di LEGO Mindstorms NXT-EV3 e sulla microelettronica Arduino. Inoltre gli smartphone, attraverso la tecnologia bluetooth, consentono di pilotare questi piccoli robot, i quali possono essereinteramente realizzati e programmati dagli studenti con stampa 3D, microelettronica Arduino e relativo software. I modellini, che saranno esibiti nell’area dedicata della manifestazione, utilizzano queste tecnologie, attraverso le quali gli studenti possono acquisire competenze tecnologiche e digitali, immediatamente spendibili nel prosieguo degli studi all’Università e in ambito lavorativo.
In sintesi, le due proposte del Liceo F. Severi di Salerno mirano a promuovere una giusta collocazione delle Smart Tecnologie all’interno della classe, nell’intento di ridurre il divario che sempre più allontana la scuola dalla realtà, escludendola dall’immaginario delle nuove generazioni. Sono maturi i tempi per la Smart Education, larivoluzione copernicana della scuola che colloca lo studente al centro del processo di apprendimento.
LE ATTIVITÀ – Metodologie, Strumenti, Spazi e Tempi
Per prepararsi al grande evento, gli studenti e i docenti coinvolti hanno avviato le loro attività nel laboratorio di Fisica e Robotica, fin dalla prima settimana di settembre con rientri pomeridiani nel mese di ottobre.
Il laboratorio di Fisica e Robotica, allestito come un moderno FabLab, grazie all’introduzione della stampa 3D e della microelettronica Arduino, fornisce spazi e risorse ottimali per la realizzazione di una didattica moderna che favorisce l’acquisizione di competenze in linea con l’evoluzione tecnologica degli strumenti di conoscenza e con le richieste del mondo del lavoro.
Gli studenti, organizzati per gruppi, ricercano, progettano, documentano, preventivano gli acquisti e la pubblicità, valutano la fattibilità dei loro progetti in relazione alla spesa, ai tempi di attesa, all’impatto sui probabili utenti. Gli allievi lavorano secondo la modalità dell’apprendimento costruttivo e collaborativo: imparano facendo, collaborano nel rispetto dei ruoli e delle competenze, condividono gratificazioni e responsabilità.
Il laboratorio scolastico si trasforma in una micro impresa, in cui ciascuno opera e con obiettivi, regole e compiti ben definiti in vista della realizzazione di un progetto comune. 

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Il video e le foto della realizzazione del progetto